172B-172 Anello Aie di Macciano – Acqua dell’Olmo – Mondubbio
Percorso ad anello, grandi panorami. Dalle Aie di Macciano si arriva alla fonte Acqua dell’Olmo (166A, 166)(h 0,25). Superata la recinzione ci immettiamo nel 167, uno stradino in discesa, disturbato dalla vegetazione, da lasciare ad un tornante dove si prende sulla dx il sentierino che ci porta alla sommità della forra Bocca de Pecu. Qui si prende il 172B proseguendo diritti lungo la parete, superando un breve tratto di infestanti. Si entra nel bosco (h 0,50) con leggeri saliscendi. Tocchiamo inconfondibili piazzole dei carbonai a testimonianza dell’origine del sentiero. Alcuni alberi caduti da superare. Procedendo, il sentiero cambia versante (+ caldo) e arrivano le roverelle. Il bosco cambia aspetto: con scotano, ginepri e ginestre, è una macchia arbustiva dove spiccano giovani frassini; in qualche varco si intravedono gli edifici diruti di Roti e poi si apre il panorama sui prati del Mondubbio dove si intercetta il sentiero 172 (h 1,25). La pista erbosa sale alla pineta e piega sulla dx scorrendo lungo il suo margine in leggera salita. All’uscita da un lembo di bosco ci aspetta il bellissimo panorama della piana di Cerreto d’Esi e Fabriano fino ai monti Cucco e Catria. Si taglia tutto il versante del M. Mondubbio per ridiscendere alle Aie di Macciano (h 2,00).