I sentieri 166A e 166 arrivano alla fonte Acqua dell’Olmo (h 0,25). Superata la recinzione ci immettiamo nel 167 e poi nel 167C, uno stradino in discesa che scende tortuoso nel bosco fino al bivio con il sottostante 172 – Rocchette (segnali nell’alveo del fossato, h 0,45). Il sentiero 172 lascia il fosso con una breve salita ripida per entrare nel bosco (alberi caduti). In corrispondenza di una frana, il bosco assume i tratti dell’orno-ostrieto con vari tipi di aceri, per poi cambiare aspetto arrivando nel versante più assolato. Si esce su una radura (h 1,20) dove il sentiero compie una leggera curva a dx (questo il punto del fuoripista per raggiungere le rocce delle Rocchette, panorama). Dopo pochi passi, tra due ali di scotano, arriviamo al bivio (172A – h 1,25) dove prendiamo il 167B, uno stradino pianeggiante con giovani carpini cresciuti nella sua sede. Aggirato tutto il versante, arriva un tratto di rimboschimento. In prossimità del bivio con il 167, il sentiero prosegue come 167A. Al rimboschimento si stanno sostituendo le essenze autoctone, querce, carpini e ornielli. Dopo un ultimo filare di cipressi, usciamo in un poggio panoramico, su rocce (h 2,05) con vista da Canfaito a Braccano. Siamo ormai in vista degli edifici di Sant’Anna e dopo pochi minuti, alla strada (h 2,15).