Dalla chiesina di Rastia lo stradino entra nel bosco, costeggiando alcune baracche. Largo e comodo, percorre il versante, sotto piante ricurve di Berretta da prete. Lo lasciamo subito (h 0,25) per prendere a dx un largo sentiero nel bosco in salita costante e rettilineo dove si alternano tratti pianeggianti. Superate numerose felci, si esce su un tratto panoramico che ci porta al bivio (h 0,55) con il sentiero 163 che viene dalla Croce di Vinano e sale direttamente alle Aie di Macciano (h 1,30). Il ritorno si può fare con il sentiero 163 . Dapprima il fondo è pietroso a placche, poi comodo sentiero. Arriva al bivio (h 1,00) con il 162 per poi scendere nel tratto rurale. Dopo casa S. Fortunato, lasciando a sx per due volte la strada, il sentiero, in qualche tratto ostacolato dalla vegetazione, arriva ad un guazzo dal quale si scende tra due ali di cerri. Anticipata dall’omonimo agriturismo, siamo a Rastia (h 1,30).