162A-162 Aie di Macciano – Le Serre – Prati di S. Vicino
Dalla piazzola di sosta saliamo al tornante e prendiamo il sentiero 162A che conduce al bivio con il 162 (h 0,20). Il ripido stradino ci porta al passaggio sulla recinzione (h 0,35) che apre ai pascoli. La pista piega a sx verso alberi sparsi per diventare un piccolo sentiero in un tratto di bosco (h 0,50). Usciti dal boschetto e tagliato il fossato si arriva al vicino abbeveratoio (h 0,55). Da questo parte un sottile tracciolino che, pianeggiante, gira tutto il declivio, no ad arrivare ad una recinzione, da attraversare. Si percorre un largo stradino disturbato dalla vegetazione, da lasciare in corrispondenza di faggi secolari (salire sulla dx, segnali su abeti). Il sentiero, che in qualche punto è appena accennato, taglia il versante passando un tratto roccioso (h 1,20) e un tratto di bosco, prima di arrivare ad un balcone panoramico sulla valle di Poggeto e della Roccaccia (h 1,30). Inizia la faggeta, si cammina su un letto di foglie. L’affollamento visivo dei fusti verticali dei faggi, dà la sensazione del labirinto. Procedere con cautela, da segnale a segnale. Si esce dal bosco sui Prati del S. Vicino (h 1,40).